Sentiero n . 15 Anello della pecorara |
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Sentiero n.15 Anello della pecorara Ambiente Fauna e Geologia Scorci sulla vallata del Betelico. Affioramenti di alluvioni pleistoceniche. Itinerario Dal piazzale della cava inattiva di Massignano si percorre la provinciale in direzione di Sirolo per circa 200 m. Si prende, sulla destra, una stretta strada in discesa; al primo bivio si continua a sinistra e al secondo bivio si prosegue a destra, sul fianco destro della vallecola di Rio Pecorara. Per alcune decine di metri, il sentiero attraversa i calcari e i calcari marnosi biancastri del Bisciaro. Queste rocce sono più resistenti all'erosione di quelle circostanti e pertanto formano l'ossatura del rilievo di Monte Colombo, prominente sul paesaggio circostante. Il sentiero esce dalla valle del Rio Pecorara e, oltrepassato il crinale, prosegue sul fianco della vallecola adiacente. Dopo una discesa piuttosto ripida si raggiunge la base del versante. Sulla sinistra affiorano ghiaie alluvionali che analogamente a quelle del Fosso di S. Lorenzo (vedi Itinerario 14), rappresentano i relitti terrazzati di conoidi pleistoceniche. Giunti ad un bivio si svolta a sinistra, seguendo il versante sinistro del Torrente Betelico. Si attraversano alcune vallecole separate dalle superfici semipianeggianti di altri lembi alluvionali terrazzati. Si giunge a Casa Urbani; al quadrivio si prende a sinistra procedendo verso la pineta. Superato l'incrocio con la variante 15A si risale il fianco sinistro di Rio Pecorara e ci si ricongiunge al tratto iniziale del sentiero. |
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Legenda 4 GIACIMENTO PREISTORICO DEL PANTANO. A quota 550-525 m. s.l.m. a SW rispetto alla sommità del M.Conero(m 572), nella zona centrale di un pianoro denominato il "Pantano", è stato individuato un giacimento preistorico caratterizzato dal reperimento in situ di industria litica riferibile al Paleolitico interiore, all’età del bronzo, del ferro ed all’epoca romana (III-II a.C.) 5 S.PIETRO AL CONERO. Unica rimasta di 2 chiese (dedicata quella più a sud a S.Benedetto, l'altra a S.Pietro) donate nel 1038 dai conti Cortesi fondatori di Sirolo, Varano e Falconara all’abate Guimezzone per l'istituzione di una comunità religiosa. Nel XVI sec. i Benedettini lasciarono la casa di cui presero possesso i monaci camaldolesi nel 1510. NeI 1558 la chiesa di S.Pietro devastata da un incendio fu restaurata dai Camaldolesi, mentre la chiesa di S.Benedetto fu abbandonata. L’edificio romanico formato da un’aula rettangolare, a 3 navate ha mantenuto gli elementi stilistici essenziali, pur essendo stata rimaneggiata nei secoli;la facciata risale infatti a restauri sette-ottocenteschi. All’interno l’elemento più caratteristico è rappresentato dagli originali capitelli, tutti diversi, che ornano colonne e piloni. 6 EX CONVENTO. Sul retro della chiesa si possono vedere le celle dell’annesso convento affidato ai Camaldolesi dal Vescovo di Ancona Vincenzo De Lucchis nel XVI secolo. Con l’unità d’Italia (1860) i Camaldolesi furono allontanati in applicazione delle leggi relative alla requisizione di edifici religiosi, l’edificio ando' in rovina. C Cava * Antica fornace* Antica fornace G G6 Le due sorelle. Bellissimo monumento naturale originatosi in seguito alla erosione selettiva del mare su strati rocciosi a differente composizione e con particolare assetto giaciurale all'interno della formazione dello Schlier ( Miocene inferiore-medio). Gli scogli sono costituiti dagli strati rocciosi più duri che offrono maggiore resistenza all' erosione marina. G7 GROTTA DEGLI SCHIAVI. Grotta dovuta all’erosione marina all’interno della formazione calcarea della Maiolica (Cretaceo inferiore). Originariamente essa presentava due aperture verso il mare che sono state ostruite da una frana. Ora è accessibile in barca solo l’ingresso settentrionale per una ventina di metri. G9 CAVA Dl MASSIGNANQ. Importante affioramemto di Scaglia cinerea in cui i foraminiferi bentonici e planctonici sono abbondanti ed in ottimo stato di conservazione. Ciò ha permesso di individuare una sezione stratigrafica in cui risulta molto evidente il limite Eocene-Oligocene; difatti tale sezione, durante un convegno internazionale, è stata proposta come sezione "tipo" per il suddetto limite. G Villa storica con parco (privata) |